“La mafia è anche da noi” – Giovanna Pineda

settembre 16, 2010

Rovigo 16 settembre.  Senza alcun pudore  Giovanna Pineda, assessore berlusconiana del comune di Rovigo, ed il suo contribuito Luca Piantavi-gna, di Tuttorogas, presentano un dibattito contro la mafia, in ricordo di Peppino Impastato. In un’operazione che sembra la legittimizzazione della partitocrazia locale. 

 

«La mafia è anche da noi», Giovanna Pineda –e pure la partitocrazia
Farsa pubblica rodigina: Luca Piantavigna e Giovanna Pineda
Rovigo, 16 settembre
. «La mafia è anche da noi», spiega l’assessora Giovanna Pineda, affiancata da Luca Piantavigna, nel presentare l’ini-ziativa a ricordo di Peppino Impastato assassinato dalla mafia. La mani-festazione è promossa dal gruppo d’acquisto “Tuttorogas” (presieduto da Luca Piantavigna e patrocinato e finanziato dal comune di Rovigo), assieme al Circolo san Francesco d’Assisi ed al comune di Rovigo (che ha promosso, assieme all’Acli, il “Tuttorogas”). Sarà un dibattito contro le mafie, con la presenza di Giovanni Impastato, fratello di Peppino, domani sera, alle ore 21, presso la Gran Guardia.
L’operazione culturale sembra una vera e propria opera di legittimizza-zione della “partitocrazia” locale. Un assessore che usa dei fondi comu-nali per farsi campagna pre-elettorale assieme ad una associazione da lei stessa co-promossa. Se la partitocrazia è il retroterra culturale della mafia vera e propria, è importante segnalare due soggetti come Luca Piantavigna* e Giovanna Pineda** che ricordano Giuseppe Impastato assassinato dalla mafia. Luca Piantavigna, presidente di una associa-zione promossa anche dal comune di Rovigo, presenta una iniziativa culturale in collaborazione col comune di Rovigo, assieme all’assessora a difesa dei consumatori Giovanna Pineda (sic!): panem et circenses, lavoro e cultura?
                    

TUTTOroGAS – Il gruppo di acquisto solidale «TUTTORoGas è una ini-ziativa promossa da Acli Rovigo e dal comune di Rovigo», il 18 aprile 2009. Il servizio è offerto e garantito da volontari a Rovigo, presso la sede di Piazzale Di Vittorio (Parcheggio Multipiano). Tutti coloro che vogliono acquistare i prodotti proposti da TUTTOGAS si iscrivono ad Acli Rovigo pagando la quota di 11 euro.
                                      
                                   Mortadella pinediana a km 0
.
FOTO DI SCENA MEDIATICA SULLA MAFIA
Rovigo, 18 settembre. “La mafia si combatte lottando per la verita”, titola “il Carlino di Rovigo, “Dalla lotta alla mafia alla lotta politica”, è invece l’intestazione de “La voce” a descrivere l’incontro con Giovanni Impasta-to a ricordare il fratello Peppino ucciso dalla mafia, che si è tenuto vener-dì 17 settembre alla Gran Guardia. In bella evidenza fotografica Giovan-na Pineda e Luca Piantavigna che, dopo la presentazione in Comune, presentano l’incontro con Giovanni Impastato.
                                     
.
Informazioni dal Presidente di Tuttorogas
Nel segno della trasparenza amministrativa
Sabato 18 settembre, ore 17,20. Sembra colto di sorpresa Luca Piantavi-gna, quando, per telefono, dopo esserci presentati come testata gior-nalistica, gli si chiede quale contributo ha dato il comune di Rovigo all’i-niziativa di “Tuttorogas” che lui presiede. «A che titolo?», chiede. «A titolo di servizio giornalistico nell’ottica della trasparenza per un servizio pubblico», gli si risponde. «Ma lo sanno gli operatori», ribatte. «No ci hanno mandato da lei presidente», «ma adesso sono impegnato, la settimana prossima», «va bene chiederemo un appuntamento». Vista la difficoltà della risposta ad una semplice domanda, da parte di un Presi-dente che si mette in bella mostra a presentare iniziative contro tutte le mafie, la Redazione Biancoenero inoltra subito una lettera, per posta elettronica, a Tuttorogas, che ne resti traccia: «Egregio Presidente di “Tuttorogas”, Luca Piantavigna. Per un servizio giornalistico su alcuni servizi promossi dal comune di Rovigo, riguardo a TUTTOroGAS, gruppo di acquisto solidale promosso da Acli Rovigo e dal comune di Rovigo, ed inaugurato il 18 aprile 2009 presso il Parcheggio Multipiano, gradiremmo conoscere: 1 – il contributo specifico del Comune e di ACLI Rovigo all’i-niziativa; 2 – se Lei come Presidente percepisce una qualsiasi forma di retribuzione o di rimborso. Rovigo, 18 settembre 2010, il direttore di Biancoenero, registrato al tribunale di Rovigo in data 16-12-1993».
Se, quando e come il Presidente ci darà risposta, sarà pubblicata qui…
                                    
Caratteristica espressione di Luca Piantavigna che promuove il consumo critico

Informazioni zero anche da Giovanna Pineda
Se l’eroico Luca Piantavigna deve essere impegnato in ardita battaglia contro la mafia per non trovare il tempo di rispondere, nel segno della trasparenza pubblica, a come il Comune promuove la sua associazione, anche l’assessore Giovanna Pineda dopo tante parole, dimostra nei fatti la sua ipocrisia: dal 27 settembre in attesa, con conferma di lettura dal-l’ufficio Urp del Comune, che la battagliera antimafia Pineda si degni di comunicare come il Comune promuove l’associazione TuttoRogas.
Rovigo, 27 settembre 2010. Egregia assessore Diritti del consumatore Gio-vanna Pineda, gradirei ricevere in-formazioni, come cittadino e come gior-nalista, su TUTTOroGAS – Il gruppo di acquisto solidale, promosso da Acli Rovigo e dal comune di Rovigo, inaugurato il 18 aprile 2009. Nello specifico, come e con che mezzi, il Comune promuove l’iniziativa. R.C. 
                                       
                           Sorriso alla nicotina di Giovannina Pineda
.
NOTE A MARGINE
* Luca Piantavigna, detto il gigolò della new age, prima emerito sconosciuto, si è distinto come palestrato guardiaspalle dell’assessore Giovanna Pineda, in oc-casione della serata su “Genova 2001” promossa dal gruppetto para-pinediano “Laboratorio di classe”, presso l’hotel a quattro stelle Regina Margherita il 17 di-cembre 2008 > Genova per noi, Genova per loro. In quell’occasione, si sca-tenò, assieme ad altri numerosi facinorosi, contro il solitario direttore di Bianco-enero, che a fine relazioni ed a fine dibattito stava tentando di dire la sua, visto anche che era l’unico giornalista di Rovigo accreditato per tutto il periodo del Genoa Social Forum di luglio 2001. Ebbene, per una critica all’assessora Pineda, Luca Piantavigna si scagliò in prima fila, assieme ai fascisti reichiani di sinistra, ad impedire la parola al direttore di Biancoenero, ad insultarlo davanti alla mo-glie ed alla figlia (“Hai ucciso un’altra volta Carlo Giuliani” – Monia Astolfi, “Ti sei arricchito coi soldi degli immigrati” – Mirko Bolzoni), a spintonarlo e cacciarlo fuori dalla sala. Da lì, essendosi guadagnato i gradi sul campo, il fotomodello palestrato della Pineda, è passato alla presidenza di Tuttorogas patrocinato dalla Pineda, senza dimenticare di continuare ad ingraziarsi le grazie della sua assessora minacciando per strada lo smilzo direttore di Biancoenero, che in effetti lo canzonava di fascismo reichiano: ”ti spacco la faccia”. 

** Giovanna Pineda. Una berlusconiana di Rifondazione comunista. Fra le atti-vità emerite di Giovanna Pineda, nel senso partitocratico berlusconiano, vanno ricordate: – 28 dicembre 2009. Contributi a pioggia agli “amici”. La Giunta del comune di Rovigo, su richiesta dell’assessore ai Gemellaggi Giovanna Pineda, augura buon fine d’anno alle associazioni di “amici” con una speciale gratifica “una tantum”, di cinquemila euro, senza motivazioni specifiche. > L’assessore Pineda e gli euro auguri agli amici. – 6 agosto 2009. 555 euro all’avvocato Cirillo della Cgil, per una relazione sul “pacchetto sicurezza”, pur ampiamente descritto nel sito del comune di Rovigo da un operatore convenzionato della coo perativa Porto Alegre. > Politiche partitiche dell’immigrazione a Rovigo. – Giugno 2009. “Rimpatrio assistito”, con bonus di 400 euro, per immigrati ma-rocchini, che vengono immediatamente cancellati dall’anagrafe. Ogni somiglian-za con i rimpatri assistiti dei Rom dalla Francia di Sarkozy, a 300 euro, nell’ago-sto 2010, è puramente immaginaria. – Settembre 2008. 15 giorni di sciopero della fame del Direttore Biancoenero, per convincere l’assessore Pace Giovanna Pineda a visitare una famiglia di Rom bosniaci, in gravissima difficoltà, a 20 km da Rovigo. L’Assessore Pace di Rovigo, dopo la visita a Mostar aveva dichiara-to: “Noi abbiamo bisogno di Mostar per ricordarci cos’è la guerra: Mostar ha bi-sogno di noi per continuare a sognare”. Da lì partì l’invito dell’ingenuo Diretto-re: “Anche in Polesine hanno bisogno di noi per continuare a sognare!”. Ma ci vollero 15 giorni di sciopero della fame per convincere l’assessora. -Appalti, senza concorso, per 130 mila euro, ad una cooperativa locale (Porto Alegre), per servizi su immigrati, rifugiati e poveri. – 27 gennaio 2008. Mancata eroga-zione del contributo concordato con l’Opera Nomadi, per la manifestazione del “Porrajmos”, lo sterminio dimenticato dei Rom/Sinti, presentata proprio dall’as-sessore Pineda, il 27 gennaio 2008, “Giorno della memoria”. – La completa dimenticanza, nonostante perorazioni di associazioni, della “cittadina onoraria” del comune di Rovigo, Leyla Zana (comunista kurda). – Assunzione, senza concorso, a chiamata nominativa, per servizio sull’immigrazione al femminile, dell’amica e moglie dell’amico Mirko, Bridget Yorgure Bolzoni. – Da sedicente vetero femminista fonda il gruppo patriarcale “Le figlie di Abramo”...

.
.
.
RIFERIMENTI (il contesto)
In una crudele estate rodigina, sfilano sul proscenio polesano estivo, figurine e figuranti di una unica farsa partitocratica. Sillabario illustrato da sfogliare con una granatina. > Una crudele estate rodigina – notizie a cubetti.
.

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.